RISCOPERTA LA DIMENTICATA "STONEHENGE" DELL'UMBRIA
di Tommaso Dore e Francesco Voce Riscoperta in Umbria la dimenticata “Stonhenge” dei Monti Martani: un sito analogo a quello del famoso “Sercol” di Nuvolera nel bresciano. Trovate forse le prove materiali dell’esistenza di un’antica civiltà pre-romana che dominò su gran parte dell’Italia centro-settentrionale. Nel Settembre 2009 eravamo impegnati nella ricerca delle tracce di presunti insediamenti celtici nella bassa Umbria, stimolati dagli studi condotti nella regione da diversi studiosi a partire dalla fine del XIX secolo. Osservando su internet le immagini satellitari del programma Google Earth, nel tentativo di identificare sui Monti Martani l’esatta localizzazione del tempio italico di Torre Maggiore e di altri manufatti preistorici nella zona, la nostra attenzione fu catturata da una strana forma ad anello, talmente regolare da sembrare artificiale, che spiccava al margine di una zona boschiva. Immagini satellitari della zona di Monte il Cerchio (Massa Martana